Chiara
19 Maggio 2025
Tempo di lettura: 3 minuti

Comunicazione assertiva: cos'è e a cosa serve

In questo articolo esploriamo cosa significa essere assertivi, perché non è sinonimo di aggressività, e come allenare questo stile comunicativo che equilibra empatia e fermezza. Con esempi pratici da applicare nelle relazioni di lavoro, nella gestione di collaborazioni e nella vita quotidiana.
Leggi l'articolo

Nella vita professionale come in quella personale, capita spesso di non riuscire a dire quello che pensiamo davvero, oppure di dirlo nel modo sbagliato. Comunicazione efficace non significa solo parlare, ma anche farlo con chiarezza, rispetto e intenzione. È qui che entra in gioco la comunicazione assertiva.

📚 Cos'è la comunicazione assertiva?

La comunicazione assertiva è uno stile che consente di esprimere opinioni, desideri, bisogni e limiti in modo chiaro e rispettoso, senza sottomettersi (comunicazione passiva) né prevaricare (comunicazione aggressiva).

Essere assertivi significa:

  • Difendere il proprio punto di vista con fermezza.
  • Riconoscere e rispettare il punto di vista dell’altro.
  • Gestire i conflitti in modo costruttivo.
  • Usare un linguaggio coerente con l’intenzione comunicativa.

🌐 Perché è importante?

In qualsiasi contesto collaborativo, la comunicazione assertiva è essenziale per:

  • Evitare fraintendimenti nei briefing e nei feedback.
  • Proteggere il benessere personale e la qualità delle relazioni.
  • Gestire richieste, limiti e aspettative con chiarezza.
  • Mantenere un clima di confronto sano, dove ognuno possa esprimersi.

📊 Assertività nella pratica

1. Dire di no a una richiesta non sostenibile

  • Non assertivo: "Va bene, mi organizzo, anche se sono già pieno."
  • Assertivo: "In questo momento non riesco a prendermi in carico un’altra attività. Possiamo trovare una soluzione alternativa?"

2. Dare un feedback costruttivo

  • Non assertivo: "Non va bene così."
  • Assertivo: "C'è del potenziale in questo lavoro, ma ci sono alcuni aspetti che possiamo migliorare insieme."

3. Esprimere un'opinione durante una riunione

  • Non assertivo: "Forse è una sciocchezza, ma pensavo che..."
  • Assertivo: "Vorrei proporre un'alternativa che secondo me potrebbe portare valore. La condivido con voi."

💡 Come allenare la comunicazione assertiva

  1. Riconosci il tuo stile abituale
    • Sei il "mediatore silenzioso" o il "comunicatore diretto"?
  2. Usa il linguaggio in prima persona
    • "Penso che...", "Avrei bisogno di...", "Sento che..."
  3. Accogli il confronto con apertura
    • L'assertività non esclude la negoziazione: al contrario, la favorisce.
  4. Pratica l’ascolto attivo
    • Prestare attenzione sincera all’altro è il primo passo per una comunicazione efficace.

✅ Come capire se sei assertivo?

  • Riesco a dire “no” senza sentirmi in colpa?
  • Esprimo le mie idee anche quando sono diverse?
  • Mantengo un tono calmo anche in situazioni tese?
  • So fare una critica senza sminuire l’altro?
  • Accetto opinioni opposte senza sentirmi attaccato.

❌ Errori comuni da evitare

  • Dire sempre di sì per evitare tensioni.
  • Usare frasi vaghe per non esporsi.
  • Reagire con freddezza o sarcasmo invece che con chiarezza.
  • Essere aggressivi pensando di essere semplicemente diretti.

Frasi utili per allenare l'assertività

  • "Capisco il tuo punto di vista, il mio è un po’ diverso, se vuoi te ne parlo"
  • "In questo momento ho bisogno di più tempo per valutare."
  • "Questa proposta non mi convince, posso spiegarti perché?"
  • "Per me è importante che questa parte venga rispettata."

Conclusione

Essere assertivi significa trovare il giusto equilibrio tra empatia e chiarezza. Aiuta a costruire relazioni sane, a valorizzare le proprie competenze e a gestire meglio lo stress e i conflitti.

In un mondo in cui si comunica costantement, con clienti, con i colleghi, con il partner o anche con la community, l’assertività è una soft skill fondamentale.

Allenarla può fare la differenza in ogni conversazione.

Lascia un commento

Ti potrebbe interessare anche...

Indirizzo

Via Leonardo Da Vinci, 22, Paderno Dugnano